Parco Naturale Regionale della Corsica: la nostra guida
Il Parco Naturale Regionale della Corsica o PNRC comprende 145 villaggi e 350.000 ettari protetti. È il tesoro più prezioso dell’isola della bellezza e il ruolo degli agenti è prendersene cura e permettergli di svilupparsi senza ostacoli e nel rispetto della tradizione corsa. Questi siti, come la foresta di Vizzavona, la riserva di Scandola, il muflone corso o il lago di Creno, sono distribuiti principalmente in Haute-Corse e Corse-du-Sud e sono governati da una serie di missioni di salvaguardia che scopriremo insieme.
Tutelare e valorizzare luoghi eccezionali
Dal 1972, il parco prospera grazie alle missioni per salvaguardare e migliorare le risorse naturali della Corsica. Tutti gli abitanti dell’isola sono coinvolti in questo sforzo e ognuno dà il proprio piccolo contributo per proteggere e valorizzare gli spazi naturali a loro cari. Ecco le 5 azioni messe in atto:
1. Salva la flora
Il Parc de Corse e i suoi agenti prestano un’attenzione molto particolare alle numerose varietà di fiori, piante e arbusti nonché alle pozzine (prati pieni d’acqua che a volte si trovano vicino al Laghi corsi). Queste bellezze rendono l’isola attraente e agiscono per la biodiversità: è quindi essenziale preservarle affinché continuino a ispirare il popolo corso e i visitatori dell’isola.
2. Proteggi la fauna selvatica
Sull’isola, puoi interagire con gli animali in molti punti del parco della Corsica. A Moltifao, le tartarughe di Herman vengono curate e curate prima di essere rilasciate per mantenerle in salute.
A Evisa, la Casa delle Informazioni di Paesolu d’Aïtone offre programmi educativi su fauna e flora . Non per niente l’UNESCO ha classificato la Riserva Naturale di Scandola come Patrimonio dell’Umanità: il sito abbonda di molte specie di pesci e piccoli mammiferi.
Il Parco è anche coinvolto in due progetti: il “LIFE”, un Iniziativa europea volta alla conservazione del gipeto e alla reintroduzione del cervo corso.
3. Perpetuare la tradizione e la storia della Corsica
Siti archeologici, come quello di Cucuruzzu, molte cappelle e affreschi presenti sull’isola sono tra i siti conservati dal Parc de Corse.
Il PNRC ripristina anche ovili , mulini e altri habitat del passato. Si tratta di preservare la tradizione e cercare di reintrodurre mestieri spesso abbandonati, come l’allevamento di mucche, pecore o maiali.
4. Mantenere e contrassegnare i sentieri escursionistici
Il Parc de Corse ha più di 1.500 chilometri di sentieri escursionistici in tutta l’isola. Come potete immaginare, il PNRC deve mantenerli e contrassegnarli, come il più famoso di tutti: il GR20, ma anche i sentieri di campagna e il “ Mare à Mare ”.
Quando decidi di pernottare in rifugio, è anche il Parc de Corse che ti permette di farlo.
5. Educare il pubblico
La Corsica è un’isola molto turistica e una dellemissioni più importanti degli agenti del Parco Naturale Regionale della Corsica è quella di sensibilizzare l’opinione pubblica. Vengono organizzati viaggi educativi di iniziazione al fragile ambiente dei siti per unire scoperta, passione per la natura selvaggia e attività ludiche.
L’opportunità di passeggiare per la Corsica, scoprire i suoi tesori naturali da soli o con altri mentre essere guidati da agenti appassionati.